La vendetta di un cineoperatore
Mest kinematograficheskogo operatora
Durata
12
Formato
Regista
Una cavalletta vuole vendicarsi di un coleottero che l'ha insultata: per farlo lo riprende con una cinepresa intento a tradire la moglie. Quest'ultima verrà a scoprire il fattaccio mentre si trova al cinema insieme al marito.
Una svolta nel cinema d'animazione. Władysław Starewicz, nato in Polonia ma cresciuto professionalmente in Russia, iniziò a lavorare nel 1910 e in pochi anni diventò il più importante animatore di pupazzi al mondo, nonché il massimo pioniere della stop-motion. Ne La vendetta di un cineoperatore manovra i pupazzi con straordinaria pazienza, cambiandone la posizione a ogni fotogramma. La storia del film, originale e spiritosa, è perfettamente credibile nonostante i protagonisti siano degli insetti (talmente realistici che il pubblico dell'epoca pensò a dei veri animali ammaestrati). Come se non bastasse, c'è anche una riflessione sul cinema come medium voyeuristico per eccellenza. Semplicemente irresistibile.
Una svolta nel cinema d'animazione. Władysław Starewicz, nato in Polonia ma cresciuto professionalmente in Russia, iniziò a lavorare nel 1910 e in pochi anni diventò il più importante animatore di pupazzi al mondo, nonché il massimo pioniere della stop-motion. Ne La vendetta di un cineoperatore manovra i pupazzi con straordinaria pazienza, cambiandone la posizione a ogni fotogramma. La storia del film, originale e spiritosa, è perfettamente credibile nonostante i protagonisti siano degli insetti (talmente realistici che il pubblico dell'epoca pensò a dei veri animali ammaestrati). Come se non bastasse, c'è anche una riflessione sul cinema come medium voyeuristico per eccellenza. Semplicemente irresistibile.