Verso la felicità
Erotikon
Durata
106
Formato
Regista
Irene (Tora Teje), moglie trascurata dal marito professore di entomologia (Anders de Wahl), è corteggiata da diversi uomini, tra cui uno scultore di nome Preben (Lars Hanson). Nel frattempo, il marito sviluppa un malizioso interesse per la giovane nipote Marte (Karin Molander).
Dopo il drammatico Il tesoro di Arne (1919), Mauritz Stiller dimostra di saperci fare anche con la commedia: prendendo spunto da una pièce di Ferenc Herczeg, il regista costruisce una pellicola effervescente che, come si può facilmente evincere dalla trama, fece scandalo al momento dell'uscita in sala, soprattutto per una sequenza finale particolarmente distante dalla morale cinematografica tipica dell'epoca. Cinico e ricco di sarcasmo, il film non soffre di alcun calo e colpisce per i “battibecchi muti” tra i diversi personaggi in scena. Indubbiamente un modello per la commedia sofisticata che prenderà piede negli anni Trenta, grazie all'introduzione del “parlato”.
Dopo il drammatico Il tesoro di Arne (1919), Mauritz Stiller dimostra di saperci fare anche con la commedia: prendendo spunto da una pièce di Ferenc Herczeg, il regista costruisce una pellicola effervescente che, come si può facilmente evincere dalla trama, fece scandalo al momento dell'uscita in sala, soprattutto per una sequenza finale particolarmente distante dalla morale cinematografica tipica dell'epoca. Cinico e ricco di sarcasmo, il film non soffre di alcun calo e colpisce per i “battibecchi muti” tra i diversi personaggi in scena. Indubbiamente un modello per la commedia sofisticata che prenderà piede negli anni Trenta, grazie all'introduzione del “parlato”.