Zio Adolfo, in arte Führer
Durata
94
Formato
Mentre Adolf Hitler inizia la sua scalata al potere e combatte la guerra, i fratelli Herman (Adriano Celentano) e Gustav (sempre Celentano) si ritrovano l'uno contro l'altro. Il primo scala le gerarchie naziste fino a diventare un colonnello, il secondo, anarchico, tenta goffamente di eliminare il dittatore tedesco.
Grossolana satira che tenta di ridicolizzare il nazismo e la guerra con un grezzo linguaggio parodistico. Diversi gli spezzoni di filmati d'epoca in cui compaiono i veri personaggi storici, ridoppiati con dialoghi demenziali. Gag immediate, comicità fisica e uno stile finto documentaristico che richiama alla mente pellicole del filone Mondo cane (1962) di Paolo Cavara, Gualtiero Jacopetti e Franco Prosperi. Consigliato comunque ai cultori del trash. Amanda Lear veste i panni di una cantante. Soggetto e sceneggiatura dei registi Castellano e Pipolo, musiche di Carlo Rustichelli.
Grossolana satira che tenta di ridicolizzare il nazismo e la guerra con un grezzo linguaggio parodistico. Diversi gli spezzoni di filmati d'epoca in cui compaiono i veri personaggi storici, ridoppiati con dialoghi demenziali. Gag immediate, comicità fisica e uno stile finto documentaristico che richiama alla mente pellicole del filone Mondo cane (1962) di Paolo Cavara, Gualtiero Jacopetti e Franco Prosperi. Consigliato comunque ai cultori del trash. Amanda Lear veste i panni di una cantante. Soggetto e sceneggiatura dei registi Castellano e Pipolo, musiche di Carlo Rustichelli.