I vestiti nuovi dell'imperatore
The Emperor's New Clothes
Durata
108
Formato
Regista
Dopo l'esilio a Sant'Elena, Napoleone (Ian Holm) cerca un nuovo modo per tornare a Parigi e riconquistare il suo ruolo. Mette in scena un piano che coinvolge un sosia (Ian Holm) e una cospirazione, grazie all'aiuto dei suoi fedelissimi, pronti a rivoltarsi al nuovo assetto politico voluto dagli inglesi. Ma non ha tenuto conto di alcuni possibili contrattempi.
Cosa sarebbe successo se Napoleone non si fosse accontentato di rimanere a Sant'Elena dopo la sconfitta di Waterloo? Il film prova a risolvere questo enigma ragionando sul piano della fantasia, offrendo una versione in cui il personaggio del condottiero acquista gradualmente un'umanità inedita, attraverso un passaggio credibile e poco forzato. Chi colpisce è Ian Holm nel doppio ruolo di Napoleone e del suo sosia, riuscendo a distinguere i personaggi tra loro in modo netto e gestendo con intelligenza le parti comiche. Alla sua ottima performance si aggiunge una regia curata e gradevole, pronta a rimanere nell'ombra senza perdere le redini del racconto. Niente male davvero, nonostante un ritmo un po' altalenante e un cast di contorno non sempre all'altezza.
Cosa sarebbe successo se Napoleone non si fosse accontentato di rimanere a Sant'Elena dopo la sconfitta di Waterloo? Il film prova a risolvere questo enigma ragionando sul piano della fantasia, offrendo una versione in cui il personaggio del condottiero acquista gradualmente un'umanità inedita, attraverso un passaggio credibile e poco forzato. Chi colpisce è Ian Holm nel doppio ruolo di Napoleone e del suo sosia, riuscendo a distinguere i personaggi tra loro in modo netto e gestendo con intelligenza le parti comiche. Alla sua ottima performance si aggiunge una regia curata e gradevole, pronta a rimanere nell'ombra senza perdere le redini del racconto. Niente male davvero, nonostante un ritmo un po' altalenante e un cast di contorno non sempre all'altezza.