Thor: The Dark World

Le conseguenze degli scontri di New York con gli Avengers si sentono anche su Asgard, dove Thor (Chris Hemsworth) dovrebbe diventare re, mentre Loki (Tom Hiddleston) è fatto prigioniero. Quando Jane (Natalie Portman), però, chiede aiuto dalla Terra, Thor avrà bisogno anche del fratellastro per portare a termine la sua missione.



Dopo un primo capitolo (Thor del 2011) non esaltante, un cambio di regia poteva far sperare in un miglioramento dei risultati, ma molti difetti rimangono. Se gli effetti speciali sono più curati, anche questa volta è la parte sulla Terra a essere il vero punto debole: la deriva comica Marvel, che ha raggiunto l'apice con Iron Man 3 (2013), non manca di danneggiare il prodotto, con una forzata ricerca delle risate, unita a sequenze piatte, lente e a volte banali. Fortunatamente, però, Thor: The Dark World riesce leggermente a rialzarsi con il passare dei minuti, grazie a un ritmo che si fa più concitato e al rapporto tra Thor e Loki che risulta più interessante nella seconda parte. Qualche efficace colpo di scena il film lo regala, ma altrettanti sono i momenti di stanca e il regista Alan Taylor non fa poi molto per provare a nasconderli. Così così.