F.I.S.T.
F.I.S.T.
Durata
145
Formato
Regista
Johnny Kovak (Sylvester Stallone) è un onesto lavoratore che, dopo essere stato licenziato senza motivo, inizia la lotta sindacale all'interno della Federazione degli autotrasportatori interstatali per migliorare le condizioni di lavoro dei camionisti. Nonostante il carisma e il coraggio, Johnny deve fare i conti con la forza economica dei datori di lavoro: decide allora di chiedere aiuto alla mafia.
Ispirato alla storia vera del controverso sindacalista Jimmy Hoffa, che verrà portata sullo schermo anche in Hoffa – Santo o mafioso? (1992) con Jack Nicholson protagonista, F.I.S.T. è un buon esempio di cinema antiretorico d'impegno civile, sulla scia delle solide basi tracciate dalla New Hollywood, seppur con un taglio più facile e commerciale. Affidandosi alla buona prova di Sylvester Stallone (qui anche sceneggiatore), alle prese con un personaggio ambiguo, il film regge alla distanza anche se non mancano i momenti di stanca. Scrittura asciutta che, pur soffrendo di qualche didascalismo di troppo, si discosta in parte dai meccanismi del solito biopic celebrativo. Fotografia di László Kovács, musiche di Bill Conti.
Ispirato alla storia vera del controverso sindacalista Jimmy Hoffa, che verrà portata sullo schermo anche in Hoffa – Santo o mafioso? (1992) con Jack Nicholson protagonista, F.I.S.T. è un buon esempio di cinema antiretorico d'impegno civile, sulla scia delle solide basi tracciate dalla New Hollywood, seppur con un taglio più facile e commerciale. Affidandosi alla buona prova di Sylvester Stallone (qui anche sceneggiatore), alle prese con un personaggio ambiguo, il film regge alla distanza anche se non mancano i momenti di stanca. Scrittura asciutta che, pur soffrendo di qualche didascalismo di troppo, si discosta in parte dai meccanismi del solito biopic celebrativo. Fotografia di László Kovács, musiche di Bill Conti.