Witness – Il testimone
Witness
Durata
112
Formato
Regista
John Book (Harrison Ford) è un poliziotto di città chiamato a proteggere la vita del piccolo Eli (Jan Rubes), giovanissimo Amish, che ha accidentalmente assistito a un omicidio commesso da un agente corrotto. Trasferitosi a vivere presso la comunità, Book si invaghisce della madre del ragazzino (Kelly McGillis), combattuta tra il rispetto delle regole e l'attrazione per l'agente.
Una profonda dicotomia tra il mondo marcescente e violento della civiltà urbana e l'universo fuori dal tempo, rigoroso ma puro, della comunità agreste degli Amish: questo il fulcro di Witness – Il testimone che riflette questa insanabile spaccatura sul volto del protagonista John Book. Da individuo immerso profondamente nelle contraddizioni e nell'egotismo della città contemporanea, l'uomo si trasforma gradualmente, ma sempre più consapevolmente, in un membro di una collettività che coopera e condivide gioie e dolori dall'alba al tramonto. Il cambiamento di Book emerge dai piccoli gesti quotidiani e corrisponde specularmente alla crescita del sentimento nei confronti di Rachel, sublimato grazie a un significativo gesto di sacrificio. Il film è soprattutto un raffinato thriller che regala indimenticabili sequenze, come l'incipit con l'assassino (Danny Glover) che cerca di scoprire Eli chiuso in un bagno o la splendida e angosciosa scena della morte del corrotto Fergie (Angus MacInnes) all'interno del silos di grano. Peter Weir si muove con tatto e delicatezza tra le modeste case del villaggio Amish, attento a non giudicare mai le loro scelte, per quanto radicali, e a rispettare il loro incredibile senso dell'appartenenza a una collettività. Il film vinse due (meritati) Oscar: miglior montaggio e miglior sceneggiatura originale.
Una profonda dicotomia tra il mondo marcescente e violento della civiltà urbana e l'universo fuori dal tempo, rigoroso ma puro, della comunità agreste degli Amish: questo il fulcro di Witness – Il testimone che riflette questa insanabile spaccatura sul volto del protagonista John Book. Da individuo immerso profondamente nelle contraddizioni e nell'egotismo della città contemporanea, l'uomo si trasforma gradualmente, ma sempre più consapevolmente, in un membro di una collettività che coopera e condivide gioie e dolori dall'alba al tramonto. Il cambiamento di Book emerge dai piccoli gesti quotidiani e corrisponde specularmente alla crescita del sentimento nei confronti di Rachel, sublimato grazie a un significativo gesto di sacrificio. Il film è soprattutto un raffinato thriller che regala indimenticabili sequenze, come l'incipit con l'assassino (Danny Glover) che cerca di scoprire Eli chiuso in un bagno o la splendida e angosciosa scena della morte del corrotto Fergie (Angus MacInnes) all'interno del silos di grano. Peter Weir si muove con tatto e delicatezza tra le modeste case del villaggio Amish, attento a non giudicare mai le loro scelte, per quanto radicali, e a rispettare il loro incredibile senso dell'appartenenza a una collettività. Il film vinse due (meritati) Oscar: miglior montaggio e miglior sceneggiatura originale.