Figlia delle tenebre
Daughter of Darkness
Durata
93
Formato
Regista
La giovane Katherine Thatcher (Mia Sara) decide di mettersi alla ricerca del padre che non ha mai conosciuto. Le sue indagini la porteranno in Romania e faranno emergere una terribile verità.
Pietoso (nonché presuntuoso) horror con ambizioni gotiche, diretto da Stuart Gordon e scritto da Andrew Laskos per il circuito televisivo. E si nota: confezione ai minimi sindacali, regia inesistente, consueti luoghi comuni sul vampirismo (con l'accentuazione della componente sessuale attraverso una spruzzata di sadomasochismo totalmente gratuito e pretestuoso) e prove attoriali deprimenti (Mia Sara è scialba e monoespressiva; Anthony Perkins, nel ruolo di Anton, fa rimpiangere le ben più rilevanti interpretazioni del passato). Unica nota di rilievo, un uso intelligente, ambiguo e vagamente inquietante delle ambientazioni. Fastidiose musiche di Colin Towns, fotografia di Iván Márk.
Pietoso (nonché presuntuoso) horror con ambizioni gotiche, diretto da Stuart Gordon e scritto da Andrew Laskos per il circuito televisivo. E si nota: confezione ai minimi sindacali, regia inesistente, consueti luoghi comuni sul vampirismo (con l'accentuazione della componente sessuale attraverso una spruzzata di sadomasochismo totalmente gratuito e pretestuoso) e prove attoriali deprimenti (Mia Sara è scialba e monoespressiva; Anthony Perkins, nel ruolo di Anton, fa rimpiangere le ben più rilevanti interpretazioni del passato). Unica nota di rilievo, un uso intelligente, ambiguo e vagamente inquietante delle ambientazioni. Fastidiose musiche di Colin Towns, fotografia di Iván Márk.