Io amo, tu ami
Durata
90
Formato
Regista
Che cos'è l'amore? Da dove nasce? Come si manifesta? Sono queste le domande che spingono Alessandro Blasetti a girovagare per l'Europa con lo scopo di realizzare una sorta di antologia che spieghi il sentimento a tutto tondo.
Ritrovando il medesimo stile con cui aveva firmato Europa di notte (1959), Blasetti si addentra nuovamente nei meandri delle maggiori città europee, questa volta per provare a restituire l'approccio delle persone al sentimento amoroso. L'interesse del regista (e dunque anche lo scopo della pellicola) si sdoppia e finisce per lasciarsi sedurre anche dal mondo dello spettacolo, attraverso un gusto per lo scandalo che però non appartiene a Blasetti. Un prodotto che scade troppo facilmente in una critica ai costumi piuttosto ingenua e ripetitiva, poco significativo nel restituire l'aria del periodo in cui è stato girato.
Ritrovando il medesimo stile con cui aveva firmato Europa di notte (1959), Blasetti si addentra nuovamente nei meandri delle maggiori città europee, questa volta per provare a restituire l'approccio delle persone al sentimento amoroso. L'interesse del regista (e dunque anche lo scopo della pellicola) si sdoppia e finisce per lasciarsi sedurre anche dal mondo dello spettacolo, attraverso un gusto per lo scandalo che però non appartiene a Blasetti. Un prodotto che scade troppo facilmente in una critica ai costumi piuttosto ingenua e ripetitiva, poco significativo nel restituire l'aria del periodo in cui è stato girato.