Regista, sceneggiatore e produttore, dopo aver lavorato come giornalista e nel mondo della pubblicità, approda al cinema a metà anni Settanta. La svolta avviene quando, nel 1979, conosce George Lucas, il quale gli chiede di ultimare lo script di Star Wars: Episodio V – L'Impero colpisce ancora (Star Wars: Episode V – The Empire Strikes Back, 1980). Negli anni immediatamente successivi, scrive le sceneggiature anche de I predatori dell'arca perduta (Raiders of the Lost Ark, 1981) di Steven Spielberg e di Star Wars: Episodio VI – Il ritorno dello Jedi (Star Wars: Episode VI – Return of the Jedi, 1983) di Richard Marquand. Esordisce dietro la macchina da presa con il torbido neo-noir Brivido caldo (Body Heat, 1981), uno dei suoi film migliori. Due anni più tardi, realizza il suo titolo cult, Il grande freddo (The Big Chill, 1983), dramma intimista sulla disillusione di una intera generazione, con Tom Berenger, Glenn Close, Kevin Kline, William Hurt e Jeff Goldblum. Sempre negli anni Ottanta, decennio in cui è all'apice della forma, gira il western Silverado (1985) e la dramedy sentimentale Turista per caso (The Accidental Tourist, 1988). Nessuno dei film successivi ottiene il successo sperato.