David (Tim Roth) cura per lavoro i malati terminali. Rimasto vedovo qualche tempo prima, inizia ad affezionarsi sempre più morbosamente ai suoi pazienti, tanto da non riuscire a fare a meno di loro. Esordio americano del regista e sceneggiatore messicano Michel Franco. In Chronic concentra tutte le proprie attenzioni su un personaggio fragile e contorto: un infermiere che ha più bisogno dei suoi pazienti rispetto a quanto loro abbiano bisogno di lui. Senza nascondere nulla allo spettatore, la cinepresa di Franco mostra la quotidianità del protagonista, costretto ad affrontare i terribili drammi di esseri umani che si preparano al viaggio più difficile. Le premesse sono intense, ma vengono rovinate da una sceneggiatura ridondante, che affastella i vari pazienti uno dopo l'altro senza mai riuscire a sviluppare una riflessione adeguata: si parla di eutanasia, ma senza il giusto spessore. Un finale imbarazzante toglie ogni speranza ai pochi spunti interessanti visti in precedenza. Assurdo Premio per la miglior sceneggiatura al Festival di Cannes 2015.