L'evocazione – The Conjuring

Rhode Island, 1971. I Perron (padre, madre e cinque figlie) si trasferiscono in una vecchia villa di campagna. Le premesse non sono delle migliori: una presenza si manifesta in maniera sempre più violenta, tanto da spingere la famiglia a chiedere l'aiuto di Ed (Patrick Wilson) e Lorraine Warren (Vera Farmiga), ricercatori del paranormale che sveleranno terrificanti verità.

Ispirato alle esperienze realmente vissute dai coniugi Warren, celebri demonologi, L'evocazione – The Conjuring è un horror di stampo classico, che rimanda ai tipici stilemi dei film di genere degli anni '70. Il regista James Wan è a suo agio nel trattare la materia e confeziona un prodotto narrativamente ben strutturato e tecnicamente eccellente (notevoli gli arditi movimenti di macchina e i piani-sequenza): i classici cliché (porte che scricchiolano, minacciose presenze nel buio) sono inseriti in un'atmosfera opprimente che genera disagio e una tensione strisciante. Lineare e di grande impatto visivo, senza inutili fronzoli. Peccato per il finale un po' parossistico ed eccessivo, chiaramente modellato su L'esorcista (1973) di William Friedkin. Cast in buona forma, ottimizzato dalla presenza di Lili Taylor (la madre di famiglia Carolyn Perron); Mackenzie Foy, nota al grande pubblico per il ruolo di Renesmee nella Twilight Saga, è la piccola Cynthia. Ottima fotografia di John R. Leonetti, regista del prequel/spin-off Annabelle (2014).