Le follie dell'imperatore
The Emperor's New Groove
2000
Paese
Usa
Generi
Animazione, Avventura, Commedia
Durata
78 min.
Formato
Colore
Regista
Mark Dindal
Machu Picchu, età precolombiana. Il vanesio imperatore Kuzco subisce un tentativo di avvelenamento da parte della livorosa e subdola consigliera Yzma, e si trasforma in un lama. Il giovane viene salvato da Pacha, capo di un villaggio che Kuzco, in origine, avrebbe voluto distruggere per farne un parco acquatico. Yzma, intanto, viene eletta imperatrice – poiché Kuzco è creduto morto – ma scoprirà presto che il ragazzo è ancora vivo. La Disney sforna un film decisamente sopra le righe, in cui i classici canoni della fiaba (o del racconto) d'animazione vengono scombinati e stravolti: il protagonista è insopportabile ed egocentrico, e l'antagonista Yzma, più che cattiva, è solo sovreccitata, irritabile e in vago odore di menopausa (e infatti le sarà concesso un finale meno tragico di quello solitamente riservato ai cattivi). Ampissimo spazio è dedicato a situazioni e contesti da gag vera e propria, con un repertorio di battute secche e taglienti effettivamente difformi dal resto della produzione Disney precedente, più vicino a quello degli spin-off televisivi che sarebbero stati prodotti in quegli stessi anni, e che avrebbero visto come protagonisti vecchi cattivi dei film classici. Ed è proprio per l'uso di un'atmosfera lievemente televisiva, e il continuo ricorrere a forme nuove, che giocoforza risultano di eccessivo compiacimento, che il film non decolla mai come dovrebbe, nonostante momenti di assoluta ilarità. Interessante comunque l'uso di una grafica ipercolorata e spigolosa che rimanda all'artigianato precolombiano. Imperfetto, ma più che godibile. Dave Hartley e Sting (!) candidati all'Oscar per la miglior canzone originale (My Funny Friend and Me).
Maximal Interjector
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