Spirale d'odio
Child's Play
Durata
100
Formato
Regista
All'interno di un collegio maschile si consuma un'accesa diatriba che vede coinvolti due professori (James Mason e Robert Preston), l'uno benvoluto, l'altro temuto. L'insegnante di ginnastica (Beau Bridges), che prova a indagare sulla faccenda, comincia a sentirsi minacciato.
L'origine teatrale del soggetto (il dramma Giochi da ragazzi di Robert Marasco) rende questa pellicola di Lumet claustrofobica – tutta ambientata nella scuola, vera protagonista sia come istituzione che come luogo di aggregazione e formazione alla violenza – ed eccessivamente parlata. Spiccano tuttavia l'ottima ricostruzione dell'ambiente cattolico e il clima da caccia alle streghe con tutto il suo armamentario di corrosioni morali. Il regista insiste molto (forse troppo) sulle bassezze e sulla violenza (psicologica, educativa, spirituale) e conferisce così al giallo una patina originale, che sopravanza alcune cadute nel tessuto narrativo e spettacolare.
L'origine teatrale del soggetto (il dramma Giochi da ragazzi di Robert Marasco) rende questa pellicola di Lumet claustrofobica – tutta ambientata nella scuola, vera protagonista sia come istituzione che come luogo di aggregazione e formazione alla violenza – ed eccessivamente parlata. Spiccano tuttavia l'ottima ricostruzione dell'ambiente cattolico e il clima da caccia alle streghe con tutto il suo armamentario di corrosioni morali. Il regista insiste molto (forse troppo) sulle bassezze e sulla violenza (psicologica, educativa, spirituale) e conferisce così al giallo una patina originale, che sopravanza alcune cadute nel tessuto narrativo e spettacolare.