Il fu Mattia Pascal
Feu Mathias Pascal
1926
Paese
Francia
Genere
Drammatico
Durata
140 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Marcel L'Herbier
Attori
Ivan Mosjoukine
Marcelle Pradot
Lois Moran
Michel Simon
Isaure Douvan
Marthe Mellot
Vessato da una suocera insopportabile e provato dalla morte di madre e figlioletta, Mattia Pascal (Ivan Mosjoukine) decide di cambiare vita e identità in seguito alla vincita di una forte somma di denaro. Diverrà Adriano Meis e si legherà alla bella Adriana (Lois Moran), ma i fantasmi del passato ostacoleranno i suoi intenti di rinascita. Prima trasposizione cinematografica per l'omonimo e celebre romanzo scritto da Luigi Pirandello, ad opera di Marcel L'Herbier. L'autore francese, inserito nel contesto impressionista degli anni Venti, imprime alla narrazione un forte dinamismo visivo, utilizzando il montaggio come mezzo primario per velocizzare la successione delle inquadrature e adottando mezzi tecnici innovativi, atti a riflettere sulle potenzialità della macchina cinema: memorabile lo sdoppiamento del protagonista, proiettato verso un'esistenza libera da condizionamenti («L'anima gonfia di una fresca letizia infantile, come rifatta vergine dalla coscienza di un nuovo io»), ma in lotta perenne contro un lato oscuro e consapevole che lo ammonisce sui pericoli dell'assenza identitaria (fine ultimo delle pagine pirandelliane). Sovrimpressioni, ritmo veloce, sfumature che rendono labile il confine tra sogno (di libertà) e realtà (di annientamento): L'Herbier confeziona un'opera moderna e godibile, minata però da alcune incertezze strutturali e da una lunghezza probante. In ogni caso, una testimonianza importante del fervore artistico che cresceva intorno alla settima arte. Notevole e straniata interpretazione di Ivan Mosjoukine.
Maximal Interjector
Browser non supportato.