Il piccolo North (Elijah Wood) è stanco di vivere con i suoi genitori, litigiosi coniugi che danno poche attenzioni al figlio. Decide quindi, con l'approvazione del tribunale, di cercarsi una nuova famiglia. Un'idea sprecata per un film pessimo. E non basta riunire un cast che comprenda Bruce Willis (personaggio guida di North e unica nota apprezzabile), Dan Aykroyd e Kathy Bates per salvare una pellicola dalla sceneggiatura fragile: North si muove in continuazione da una famiglia all'altra, passando dai bifolchi texani agli amish, arrivando anche agli eschimesi (nella sagra dello stereotipo). Vorrebbe risultare divertente sia per gli adulti, sia per i loro figli, ma, al contrario, il film si trascina stancamente verso un finale zuccheroso e di poco spessore, che rischia di non essere apprezzato né dagli uni né dagli altri.