Proxima
Proxima
2019
Paesi
Francia, Germania
Generi
Azione, Drammatico
Durata
107 min.
Formato
Colore
Regista
Alice Winocour
Attori
Eva Green
Matt Dillon
Zélie Boulant
Lars Eidinger
Sandra Hüller
L'astronauta Sarah (Eva Green) sta seguendo un periodo di formazione nell'Agenzia spaziale di Colonia per prepararsi a una dura missione: soggiornare un anno intero a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Ma la sua professione si scontrerà con il suo essere madre di una bimba di otto anni, Stella (Zélie Boulant).

Sarah non è solo un’astronauta. Madre single, perfezionista e determinata, si dà la missione per nulla facile di conciliare vita privata, familiare e lavorativa. È così che inizia Proxima, un film che se lo dovessimo definire con un aggettivo sarebbe sicuramente “equilibrato”: tutto in quest'opera è dosato in quantità e qualità. Una giusta ponderazione di sentimentalismi patetici come alcuni momenti con la figlia o l’ex marito, ed invece una più severa rigidità all’interno del programma di addestramento della spedizione. Un tentativo piuttosto riuscito che riesce ad allontanarsi dall'ingombrante cinematografia statunitense in materia, di cui riprende il fascino e il rigore narrativo aggiungendo però una caratterizzazione psicologica più profonda ai personaggi. Sono loro infatti ad essere osservati nell'interezza di esseri umani credibili, sinceri, consentendo allo spettatore di allargare lo sguardo a una pluralità di prospettive. Il tocco della regista è sicuramente visibile anche se desta qualche perplessità la gestione di Sarah, unico personaggio femminile della spedizione e vittima in alcune scene di maschilismo salvato sul filo del rasoio dalla messa in scena del rapporto con Mike (un eccellente Matt Dillon). Grande punto a favore è infine proprio la recitazione di Eva Green e della piccola Zélie Boulant, capaci di trasmettere e mostrarci una sana conflittualità, riscontrabile soprattutto nel finale, dove qualcuno, forse, è riuscito anche a commuoversi.
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