Sadismo
Performance
1970
Paese
Gran Bretagna
Generi
Drammatico, Gangster
Durata
105 min.
Formati
Colore, Bianco e Nero
Registi
Nicolas Roeg
Donald Cammell
Attori
James Fox
Anita Pallenberg
Mick Jagger
Michèle Breton
Ann Sidney
Chas (James Fox), criminale sadico e violento, in fuga dalla polizia e dai compari della sua banda che vogliono punirlo per un omicidio insensato da lui commesso, si rifugia nello scantinato di una ex rockstar (Mick Jagger). Qui il cantante e le sue due amanti (Anita Pallenberg e Michèle Breton) lo coinvolgono in una serie di ménage sessuali, finché – con l'arrivo dei vecchi compari – le cose prenderanno una brutta piega. Sadismo segna un doppio esordio cinematografico: per il leader dei Rolling Stones (che collabora anche alla colonna sonora insieme, tra gli altri, a Randy Newman, Ry Cooder e Jack Nitzsche), e per i suoi registi, Nicolas Roeg e Donald Cammell (di quest'ultimo si perderanno le tracce). Girato nel 1968, il film fu distribuito nelle sale soltanto due anni dopo, non prima che la censura potesse sforbiciarlo per bene. All'origine del ritardo d'uscita sta infatti la miscela esplosiva della storia che, figlia della rivoluzione culturale della fine degli anni Sessanta, prevede una inquietante e inquieta rappresentazione di pulsioni violente e sessuali, in un'atmosfera lisergica e anticonvenzionale. Jagger – con una buona performance – dà vita a una presenza luciferina che non si dimentica e il confronto/scontro con Fox è tutt'altro che banale. Alcuni temi e sequenze denunciano, però, un ancoraggio troppo stretto al periodo in cui il film venne girato, rendendolo un oggetto ormai un po' datato. Eppure, il fascino della pellicola sta anche in questa sua anima di un tempo passato, grazie alla regia di Roeg (che si occupò anche della fotografia) che, pur tra diverse sbavature, lascia ai posteri un indicatore delle sensazioni e delle rivoluzioni di un momento mitico e, forse, irripetibile. Da vedere.
Maximal Interjector
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