
2 single a nozze
Wedding Crashers
Durata
119
Formato
Regista
John (Owen Wilson) e Jeremy (Vince Vaughn) hanno un curioso passatempo: si imbucano alle feste di matrimonio per mangiare a sbafo e, naturalmente, rimorchiare le ragazze. I guai iniziano però al banchetto dei facoltosi Cleary, quando John si innamora di Claire (Rachel MacAdams) e Jeremy abborda la stramba Gloria (Isla Fisher).
Come ogni titolo che vede protagonisti membri dello scanzonato Frat Pack (il gruppo di sodali comprendente anche Ben Stiller e Jack Black), la pellicola di David Dobkin è una commedia demenziale che viaggia speditamente sui binari dello scurrile e dell'umorismo triviale, quasi slapstick. Lo spunto è godibile, ma 2 single a nozze si rivela molto meno intelligente e graffiante di quello che vorrebbe essere e finisce per frullare stereotipi e macchiette (classici “eroi” con la sindrome di Peter Pan, patriarchi severi, milf ninfomani, nonnette sboccate) in un calderone di gag non sempre riuscite. Alla fine, al netto delle volgarità e del (solo apparente) politically incorrect, questa sghemba carnevalata non fa che traghettarsi verso l'immancabile finale smielato dalla morale consolatoria. Anche nel genere comico più sguaiato, si può fare meglio di così.
Come ogni titolo che vede protagonisti membri dello scanzonato Frat Pack (il gruppo di sodali comprendente anche Ben Stiller e Jack Black), la pellicola di David Dobkin è una commedia demenziale che viaggia speditamente sui binari dello scurrile e dell'umorismo triviale, quasi slapstick. Lo spunto è godibile, ma 2 single a nozze si rivela molto meno intelligente e graffiante di quello che vorrebbe essere e finisce per frullare stereotipi e macchiette (classici “eroi” con la sindrome di Peter Pan, patriarchi severi, milf ninfomani, nonnette sboccate) in un calderone di gag non sempre riuscite. Alla fine, al netto delle volgarità e del (solo apparente) politically incorrect, questa sghemba carnevalata non fa che traghettarsi verso l'immancabile finale smielato dalla morale consolatoria. Anche nel genere comico più sguaiato, si può fare meglio di così.