Alla 39ᵃ eclisse

L'archeologo Matthew Corbeck (Charlton Heston) si trova in Egitto con la moglie Anne (Jill Townsend) alla ricerca della tomba della scomparsa regina Kara. In seguito alla formidabile scoperta, avvenuta nello stesso giorno della nascita del bambino, il professor Corbeck ottiene grande fama tra gli accademici, ma strani eventi iniziano ad avere luogo.

Secondo adattamento cinematografico del romanzo Il gioiello delle sette stelle di Bram Stoker, realizzato nove anni dopo la prima trasposizione sul grande schermo, Exorcismus – Cleo, la dea dell'amore (1971) di Seth Holt. L'esordio al cinema di Newell è un horror maldestramente orchestrato a cui non giova molto la presenza di Charlton Heston come protagonista: anzi, l'attore contribuisce ulteriormente ad appesantire un'atmosfera senile e ingessata. L'iscrizione geroglifica, ridicolmente premonitrice di sventura, coincide con un incipit clamorosamente banale, che non viene mai riscattato nel corso della vicenda. Finale sbrigativo e sconclusionato, condensato in pochi minuti.