Un amore una vita
Everybody's All-American
Durata
127
Formato
Regista
Nella Louisiana di fine anni '50, il campione nascente di football Gavin Gray (Dennis Quaid), idolo locale e punto di riferimento per amici e concittadini, sposa la bellissima Babs Rogers (Jessica Lange), eletta Miss Magnolia. Dopo alcuni anni di felicità, in cui arrivano anche quatto figli, Gavin non è più il talento di un tempo e Babs scopre di avere una predilezione per le attività manageriali. La coppia sembra non poter arrivare unita alle nozze d'argento, anche per via del tradimento di Babs con il nipote Donnie (Timothy Hutton).
Pallida elegia che attraversa venticinque anni nella vita di una coppia di riferimento per la società americana del tempo: ovvero il campione sportivo con la reginetta di bellezza. La sceneggiatura, firmata da Thomas Rickman, tende a semplificare molti passaggi e le abbondanti digressioni narrative, piuttosto che mirate scelte di scrittura, sembrano un espediente per sostenere una trama principale sostanzialmente esile. Volendo raccontare la disgregazione di un mito americano, seppur nel suo piccolo, la pellicola non punta mai su un obiettivo preciso, finendo col perdersi ripetutamente in inutili dettagli e sotto-trame. Rimangono le buone interpretazioni di Jessica Lange e Dennis Quaid, supportati dall'ottimo trucco, e di un John Goodman che, in un'apparizione di pochi minuti, lascia il segno.
Pallida elegia che attraversa venticinque anni nella vita di una coppia di riferimento per la società americana del tempo: ovvero il campione sportivo con la reginetta di bellezza. La sceneggiatura, firmata da Thomas Rickman, tende a semplificare molti passaggi e le abbondanti digressioni narrative, piuttosto che mirate scelte di scrittura, sembrano un espediente per sostenere una trama principale sostanzialmente esile. Volendo raccontare la disgregazione di un mito americano, seppur nel suo piccolo, la pellicola non punta mai su un obiettivo preciso, finendo col perdersi ripetutamente in inutili dettagli e sotto-trame. Rimangono le buone interpretazioni di Jessica Lange e Dennis Quaid, supportati dall'ottimo trucco, e di un John Goodman che, in un'apparizione di pochi minuti, lascia il segno.