Atto eroico di un agente segreto
Podvig razvedchika
Durata
88
Formato
Regista
Durante la Seconda guerra mondiale, un maggiore sovietico (Pavel Kadocnikov) si insinua nell'esercito tedesco allo scopo di mettere le mani su alcune informazioni top secret. Ma non è l'unico infiltrato…
Boris Barnet dirige una storia di spionaggio e militari sotto copertura che non ha nulla da invidiare a operazioni analoghe realizzate con più mezzi a disposizione, potendo vantare una scrittura ben calibrata e una notevole gestione della tensione e dell'attesa dello spettatore. La godibilità del film non preclude un discorso socio-politico ben calato all'interno dell'impianto generale, gestito da Barnet con la consueta capacità di oscillare tra poli opposti con sottile equilibrismo e sopraffina maestria. A convincere di meno sono i modi di rappresentazione di certe figure di contorno, lasciate un po' a caso e portate avanti attraverso connotazioni talvolta bidimensionali e non del tutto credibili o sfumate a dovere. Ma la forza accusatoria della pellicola riesce spesso a superare i limiti dell'opera imponendo, più che ogni altro aspetto, un sottile ma implacabile atto d'accusa nei confronti dell'esercito tedesco.
Boris Barnet dirige una storia di spionaggio e militari sotto copertura che non ha nulla da invidiare a operazioni analoghe realizzate con più mezzi a disposizione, potendo vantare una scrittura ben calibrata e una notevole gestione della tensione e dell'attesa dello spettatore. La godibilità del film non preclude un discorso socio-politico ben calato all'interno dell'impianto generale, gestito da Barnet con la consueta capacità di oscillare tra poli opposti con sottile equilibrismo e sopraffina maestria. A convincere di meno sono i modi di rappresentazione di certe figure di contorno, lasciate un po' a caso e portate avanti attraverso connotazioni talvolta bidimensionali e non del tutto credibili o sfumate a dovere. Ma la forza accusatoria della pellicola riesce spesso a superare i limiti dell'opera imponendo, più che ogni altro aspetto, un sottile ma implacabile atto d'accusa nei confronti dell'esercito tedesco.