Le avventure di Mr. West nel paese dei bolscevichi
NeobyÄajnye prikljuÄenija mistera Vesta v strane bol′ševikov
Durata
94
Formato
Regista
L'americano Mr. West (Porfiri Podobed) giunge a Mosca e viene truffato da un gruppo di impostori: in suo aiuto accoreranno i (veri) bolscevichi che gli mostreranno gli effetti positivi della Rivoluzione.
Primo lungometraggio firmato da Lev Kulešov, grande sperimentatore del montaggio e artefice di quel celebre “effetto” che porta il suo stesso nome. Realizzato insieme agli studenti del suo laboratorio, Le avventure di Mr. West nel paese dei bolscevichi è un sarcastico ritratto di un ingenuo yankee pieno di false concezioni sull'Unione Sovietica. Lo sguardo di Kulešov, come avverrà anche nei suoi prodotti successivi, è già rivolto oltreoceano: si cita il western e si riprende una spettacolarità d'azione di stampo chiaramente hollywoodiano. Vederlo oggi genera un effetto straniante, ma l'umorismo è ancora tagliente e l'apparato visivo di primo livello: nel finale si mescolano cinegiornali e scene di finzione in un curioso mix che spiega già molto su quale sia l'idea del cinema del suo autore (il messaggio nasce dalla combinazione di piĂą immagini). Un film innovativo, che ha dato il là all'imprescindibile avanguardia sovietica degli anni Venti. Sceneggiato da Nikolaj Aseev e Vsevolod Pudovkin. Tra gli attori, oltre allo stesso Pudovkin, compare anche un altro futuro regista: Boris Barnet, nei panni del cowboy Jeddy.
Primo lungometraggio firmato da Lev Kulešov, grande sperimentatore del montaggio e artefice di quel celebre “effetto” che porta il suo stesso nome. Realizzato insieme agli studenti del suo laboratorio, Le avventure di Mr. West nel paese dei bolscevichi è un sarcastico ritratto di un ingenuo yankee pieno di false concezioni sull'Unione Sovietica. Lo sguardo di Kulešov, come avverrà anche nei suoi prodotti successivi, è già rivolto oltreoceano: si cita il western e si riprende una spettacolarità d'azione di stampo chiaramente hollywoodiano. Vederlo oggi genera un effetto straniante, ma l'umorismo è ancora tagliente e l'apparato visivo di primo livello: nel finale si mescolano cinegiornali e scene di finzione in un curioso mix che spiega già molto su quale sia l'idea del cinema del suo autore (il messaggio nasce dalla combinazione di piĂą immagini). Un film innovativo, che ha dato il là all'imprescindibile avanguardia sovietica degli anni Venti. Sceneggiato da Nikolaj Aseev e Vsevolod Pudovkin. Tra gli attori, oltre allo stesso Pudovkin, compare anche un altro futuro regista: Boris Barnet, nei panni del cowboy Jeddy.