Baba Yaga
Durata
91
Formato
Regista
Valentina Rosselli (Isabella De Funès) lavora come fotografa e gestisce il suo studio a Milano. Una sera, mentre rincasa, viene quasi investita dalla vettura di Baba Yaga (Carroll Baker). Per farsi perdonare, l’eccentrica signora regala alla ragazza una bambola. Successivamente, avvengono misteriosi episodi e tutto sembra supporre che il giocattolo sia, in realtà, un diabolico marchingegno paranormale.
Tratto dall’omonimo lavoro di Crepax, Corrado Farina, supervisionato dallo stesso autore, realizza un adattamento didascalico ed eccessivamente letterario. Si percepisce l’interesse per il mondo del fumetto e, indubbiamente, il cineasta è un esperto del settore (il regista ha firmato numerosi documentari riguardo questo tema), ma manca totalmente una verve criptica in grado di rendere l’opera più suggestiva e affascinante. Ineccepibile la Baker, ma non si salva praticamente nient'altro. La nipote di De Funès, ad esempio, fatica ed è troppo rigida.
Tratto dall’omonimo lavoro di Crepax, Corrado Farina, supervisionato dallo stesso autore, realizza un adattamento didascalico ed eccessivamente letterario. Si percepisce l’interesse per il mondo del fumetto e, indubbiamente, il cineasta è un esperto del settore (il regista ha firmato numerosi documentari riguardo questo tema), ma manca totalmente una verve criptica in grado di rendere l’opera più suggestiva e affascinante. Ineccepibile la Baker, ma non si salva praticamente nient'altro. La nipote di De Funès, ad esempio, fatica ed è troppo rigida.