Mariam (Mariam Al Ferjani) è una ragazza che, seppure cresciuta in una famiglia conservatrice, crede nella Tunisia dell'Islam democratico. Pensa che sia possibile per una ventunenne nubile trascorrere una serata allegra a ballare con le amiche, ma scoprirà che non è così.



Vibrante dramma da camera diretto dalla regista tunisina quarantenne Kaouther Ben Hania, La bella e le bestie poggia quasi interamente sulla sorprendente performance della giovane protagonista Mariam Al Ferjani, nata in Tunisia ma con un forte vissuto italiano, che l’ha portata a diplomarsi in regia alla Scuola civica di cinema del comune di Milano. Omonima della protagonista del film, l’interprete fornisce una prova d’attrice intensa e sfaccettata, che muove da un’esuberanza iniziale, ma incappa immediatamente in una stortura e una vessazione (lo stupro da parte di due poliziotti in un’automobile, ai margini di una festa spensierata) che vede compromessa la sua integrità fisica e la sua dignità. Diviso in capitoli e scandito attraverso l’andamento intenso ma un po’ schematico di diversi piani sequenza raccolti e in interni, il film non riesce a convincere fino in fondo, soprattutto quando esplicita visivamente la metafora del branco contenuta nel titolo originale e ancor di più laddove tende a bearsi troppo del proprio andamento ridondante. Ad ogni modo, però, La bella e le bestie rappresenta un interessante e doloroso viaggio, necessario e meritevole di attenzione, nel sistema coercitivo brutale e quotidiano di un paese, la Tunisia, che viene mostrato come un regno di figure adulte moralmente allo sbando, dalla realtà ospedaliera passando per gli aberranti uomini della legge, grossolani e feroci, idioti e schiavi di istinti animaleschi. La regia è acerba ma accorata, le lungaggini da scrivania e da kammerspiel non mancano, anche quando sono doverose, e la stasi e l’immobilismo, che raccontano senz’altro dell’immobilità di un paese tutt’altro che “meraviglioso” e di una giovane donna usurpata, qua e là si fanno stasi e insicurezza narrativa, senza tuttavia inficiare troppo la portata etica, sociale e politica dell’operazione.
Lascia un tuo commento

Dello stesso regista

Potrebbero interessarti anche

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica