Bolle di sapone

La celebre soap opera Anche il sole tramonta è in crisi totale, e con essa anche la sua attrice di punta, Celeste Talbert (Sally Field). La produzione, per cercare di risollevare le sorti del programma, contatta Jeffrey Anderson (Kevin Kline), un ex attore in declino desideroso di prendersi una rivincita su Celeste, che anni prima lo aveva allontanato dal cast.

Soapdish, frizzante e azzeccatissimo titolo originale della pellicola, è un gioco di parole perso nella traduzione italiana che già esplicita come la commedia brillante di Michael Hoffman prenda di mira il mondo delle soap opera (dai noi all'epoca più note come "telenovela"). Il regista hawaiano ha a disposizione un cast di prim'ordine, che vede brillare Sally Field e soprattutto Kevin Kline, il quale, a causa del protrarsi delle riprese, dovette rinunciare a interpretare, nello stesso anno, il ruolo di Capitan Uncino al servizio di Steven Spielberg in Hook. Si tratta di una pellicola leggera e godibile, che mette in evidenza – forse in modo troppo didascalico – i difetti e le assurdità della TV commerciale e popolare, capace di avvalersi di soluzioni scriteriate e di sceneggiature improbabili. Tuttavia il risultato finale è un'alternanza incostante di luci e ombre, con alcuni dialoghi divertenti che spesso lasciano il posto ad altri momenti vuoti. Ritmo altalenante, ironia e sentimenti all'acqua di rose.