Il detenuto Aldo (Aldo Baglio), mentre viene scortato in tribunale, prende in ostaggio il poliziotto Giacomo (Giacomo Poretti) e il passante Giovanni (Giovanni Storti). Per i tre, nella vita infelici e frustrati, sarà l'inizio di una incredibile avventura.

Sulla scia dell'enorme successo di Tre uomini e una gamba (1997), il trio comico ci riprova e, sempre con l'aiuto di Massimo Venier, firma una commedia dalle ambizioni più elevate e dal tono esistenzialista. Marina Massironi, di cui stavolta si invaghisce Aldo, è chiamata a interpretare un misterioso personaggio angelico che accompagna i tre in una riflessione dalle profonde aspirazioni sul senso della vita e della morte. I discorsi filosofici però poco si accordano con le gag e gli sketch nuovamente recuperati dal passato teatrale e televisivo dei tre (come quello dei gangster che apre il film) e l'insieme finisce per avere un'aria confusa e molto meno efficace rispetto al capitolo precedente. Anche qui non mancano le citazioni, da Pulp Fiction (1994) a Un tranquillo weekend di paura (1972). Nel ruolo del rozzo cognato di Giacomo c'è un allora sconosciuto Francesco Pannofino. Colonna sonora dei Negrita.
Lascia un tuo commento

Potrebbero interessarti anche

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica