Chien 51
Chien 51
Durata
100
Formato
Regista
Zem (Gilles Lellouche) è un poliziotto della Zona 3 di Parigi, la più povera e malfamata. Dopo l’omicidio del programmatore di Alma, l’intelligenza artificiale che controlla le operazioni della polizia, deve collaborare con Salia (Adèle Exarchopoulos), collega con cui scopre di condividere un passato doloroso.
Per chiudere la sua trilogia sulle forze dell’ordine, Cédric Jimenez ritrova come protagonista Gilles Lellouche, già personaggio centrale in BAC Nord. Abbandona però l’attualità per focalizzarsi su un racconto di fantascienza distopica ambientato in un futuro prossimo. Tratto dal romanzo omonimo di Laurent Gaudé, il regista si prende comunque molte libertà in fase di adattamento, non riuscendo però a evitare del tutto situazioni già viste e raccontate (Minority report viene in mente sin dalle prime battute, ma riecheggiano anche molti elementi da Io, Robot di Asimov). Jimenez costruisce il film con un ritmo serrato che di per sé funziona, ma il tema centrale dell’AI viene gestito senza la necessaria profondità e in maniera anzi piuttosto prevedibile, così come abbozzato appare il rapporto tra i due protagonisti e il loro passato (pare del tutto sprecata la parentesi sul gioco a premi). Rimangono impresse la scena del karaoke e il finale, ma l’opera complessiva non è allo stesso livello di queste azzeccate intuizioni audiovisive.