Chimera
Durata
88
Formato
Regista
Tomas (Tomas Arana) è un mago che cerca di spiegare alla moglie (Marit Nissen) i principi del suo talento raccontandole la storia d'amore tra Emma (Iaia Forte) e Sal (Tommaso Ragno). Dopo tanti anni, i due percepiscono stanchezza nel loro rapporto e cercano di ravvivarlo frequentando nuovi ambienti, entrando in contatto con usura, tradimenti e scambi di coppia.
Ambiziosamente costruito sul paragone tra l'illusione magica e quella che regola i rapporti tra le persone, con la relativa disillusione nel momento in cui si cerca di capire cosa si nasconda dietro la prima impressione e l'abitudine, Chimera si adagia presto su un manierismo involuto e poco appassionante. Nonostante la discreta interpretazione di Iaia Forte, il risultato è un'opera confusa, in cui si perde il filo del discorso non tanto per l'artificiosità della trama, ma per la fumosità e l'inconsistenza di dialoghi che sembrano usciti da un romanzetto di quart'ordine. Evitabile.
Ambiziosamente costruito sul paragone tra l'illusione magica e quella che regola i rapporti tra le persone, con la relativa disillusione nel momento in cui si cerca di capire cosa si nasconda dietro la prima impressione e l'abitudine, Chimera si adagia presto su un manierismo involuto e poco appassionante. Nonostante la discreta interpretazione di Iaia Forte, il risultato è un'opera confusa, in cui si perde il filo del discorso non tanto per l'artificiosità della trama, ma per la fumosità e l'inconsistenza di dialoghi che sembrano usciti da un romanzetto di quart'ordine. Evitabile.