
Come ho vinto la guerra
How I Won the War
Durata
109
Formato
Regista
Durante la Seconda guerra mondiale, l'ufficiale britannico Goodbody (Michael Crawford) esegue gli ordini dei suoi superiori senza riflettere e senza mai protestare. In questa maniera però, poco alla volta, condurrà il suo plotone a morte certa.
Basato sull'omonimo romanzo di Patrick Ryan, Come ho vinto la guerra è un film tanto ambizioso quanto rischioso, che in fin dei conti vince la sfida (anche se con qualche piccola riserva) di riuscire a trattare la follia bellica in chiave ironica e surreale. Richard Lester sembra particolarmente ispirato in cabina di regia e riesce a imprimere alla sua pellicola un ritmo serrato e dinamico, ricostruendo un clima parodistico degno di nota: si ride molto e molto amaramente, riflettendo grazie a un taglio satirico pungente sulle grandi contraddizioni della guerra. Il leader dei Beatles John Lennon regala quella che potrebbe essere giudicata come l'interpretazione più calzante della sua carriera cinematografica, anche se la sfida attoriale è vinta da Michael Crawford, decisamente in parte e credibile. Peccato che a tratti il lavoro sembri perdere un po' di smalto e paia appiattirsi e riproporre situazioni grottesche meno efficaci: una volta ingranata la marcia migliore infatti, Come ho vinto la guerra si adagia per cercare di consolidarsi senza osare più di tanto, ma rimanendo comunque e complessivamente una pellicola originale e brillante.
Basato sull'omonimo romanzo di Patrick Ryan, Come ho vinto la guerra è un film tanto ambizioso quanto rischioso, che in fin dei conti vince la sfida (anche se con qualche piccola riserva) di riuscire a trattare la follia bellica in chiave ironica e surreale. Richard Lester sembra particolarmente ispirato in cabina di regia e riesce a imprimere alla sua pellicola un ritmo serrato e dinamico, ricostruendo un clima parodistico degno di nota: si ride molto e molto amaramente, riflettendo grazie a un taglio satirico pungente sulle grandi contraddizioni della guerra. Il leader dei Beatles John Lennon regala quella che potrebbe essere giudicata come l'interpretazione più calzante della sua carriera cinematografica, anche se la sfida attoriale è vinta da Michael Crawford, decisamente in parte e credibile. Peccato che a tratti il lavoro sembri perdere un po' di smalto e paia appiattirsi e riproporre situazioni grottesche meno efficaci: una volta ingranata la marcia migliore infatti, Come ho vinto la guerra si adagia per cercare di consolidarsi senza osare più di tanto, ma rimanendo comunque e complessivamente una pellicola originale e brillante.