Condannato a nozze
Durata
97
Formato
Regista
Roberto (Sergio Rubini), brillante avvocato divorzista, ha ufficialmente una relazione con Sandra (Margherita Buy) e numerose altre storie con altre donne. Quando decide di sposarsi, la sua personalità si sdoppia: da un lato si palesa l'uomo responsabile dai saldi principi, dall'altro l'impenitente seduttore senza scrupoli.
Piccioni lavora su una commedia dalle tinte grottesche che, sulla carta, sembrerebbe funzionare. Peccato che, invece, il risultato sia terribile, sfilacciato, diluito, mai corrosivo e con un interprete principale, Sergio Rubini, inutilmente sopra le righe. L'ironia di fondo, che dovrebbe essere una componente di grande rilievo, non si coglie in modo netto e intelligente ma, anzi, è occultata dietro a dialoghi fiacchi e a una storia superficiale. I personaggi compaiono e scompaiono senza motivazioni o con dei passaggi fin troppo veloci, così da alimentare ancora di più un forte senso di spaesamento. Nel complesso, decisamente trascurabile.
Piccioni lavora su una commedia dalle tinte grottesche che, sulla carta, sembrerebbe funzionare. Peccato che, invece, il risultato sia terribile, sfilacciato, diluito, mai corrosivo e con un interprete principale, Sergio Rubini, inutilmente sopra le righe. L'ironia di fondo, che dovrebbe essere una componente di grande rilievo, non si coglie in modo netto e intelligente ma, anzi, è occultata dietro a dialoghi fiacchi e a una storia superficiale. I personaggi compaiono e scompaiono senza motivazioni o con dei passaggi fin troppo veloci, così da alimentare ancora di più un forte senso di spaesamento. Nel complesso, decisamente trascurabile.