Cookie
Cookie
Durata
94
Formato
Regista
Cookie (Emily Lloyd), diciottenne spensierata, dovrebbe finire in galera per una piccola infrazione ma, durante l'udienza, l'avvocato di suo padre (Peter Falk) riesce a farla immediatamente rilasciare. Il genitore, un boss mafioso, è in carcere da tredici anni ma è ormai pronto a uscire e a stabilire un contatto con la figlia che, sostanzialmente, non conosce.
Timida gangster-comedy di fine anni Ottanta, Cookie si perde in un mare magnum di produzioni simili, quasi tutte a stelle e strisce. Sono tre le donne ad averlo realizzato: Susan Seidelman alla regia, Nora Ephron e Alice Arlen alla sceneggiatura. L'attenzione – e in questo caso è un punto a favore – è soprattutto sulla figlia e sul modo in cui si approccia al padre, più che il contrario. Il rapporto è però costruito in maniera scontata e pedante, e diversi dialoghi appaiono del tutto artefatti. Un pizzico di furbizia di troppo nella sceneggiatura sembra portare il timbro della futura regista Nora Ephron. Peter Falk gigioneggia con gusto.
Timida gangster-comedy di fine anni Ottanta, Cookie si perde in un mare magnum di produzioni simili, quasi tutte a stelle e strisce. Sono tre le donne ad averlo realizzato: Susan Seidelman alla regia, Nora Ephron e Alice Arlen alla sceneggiatura. L'attenzione – e in questo caso è un punto a favore – è soprattutto sulla figlia e sul modo in cui si approccia al padre, più che il contrario. Il rapporto è però costruito in maniera scontata e pedante, e diversi dialoghi appaiono del tutto artefatti. Un pizzico di furbizia di troppo nella sceneggiatura sembra portare il timbro della futura regista Nora Ephron. Peter Falk gigioneggia con gusto.