A Hero Never Dies
Chan sam ying hung
Durata
86
Formato
Regista
Jack (Leon Lai) e Martin (Ching Wan Lau) sono due killer di altrettante triadi rivali. Nonostante i loro incarichi li mettano spesso uno contro l'altro, sono legati da un profondo rispetto. Quando i loro boss scelgono di siglare un'alleanza di pace, saranno proprio i protagonisti a trovarsi nel mirino dei loro datori di lavoro.
Manifesto definitivo che rappresenta al meglio l'apporto al noir e al gangster movie “made in Hong Kong” da parte di Johnnie To. Attraverso le figure di Jack e Martin, il regista definisce i suoi anti-eroi: criminali, assassini e mafiosi ma, in ogni caso, legati da un preciso codice d'onore e da sentimenti che trascendono la rivalità (accomunati sempre e comunque da un destino di morte che sembra ineluttabile). Dietro la macchina da presa, To cura con particolare attenzione la forma e i dettagli (la sequenza della sparatoria in controluce con i fari delle auto), la dilatazione dei tempi (il primo “confronto” faccia a faccia nel locale tra i due protagonisti) e la ricerca di un'epica dal sapore western che strizza l'occhio al cinema di John Woo (il confronto finale immerso in una pioggia di schegge di vetro). Ottima prova anche di Fiona Leung, vincitrice di un Hong Kong Film Award nel 1999.
Manifesto definitivo che rappresenta al meglio l'apporto al noir e al gangster movie “made in Hong Kong” da parte di Johnnie To. Attraverso le figure di Jack e Martin, il regista definisce i suoi anti-eroi: criminali, assassini e mafiosi ma, in ogni caso, legati da un preciso codice d'onore e da sentimenti che trascendono la rivalità (accomunati sempre e comunque da un destino di morte che sembra ineluttabile). Dietro la macchina da presa, To cura con particolare attenzione la forma e i dettagli (la sequenza della sparatoria in controluce con i fari delle auto), la dilatazione dei tempi (il primo “confronto” faccia a faccia nel locale tra i due protagonisti) e la ricerca di un'epica dal sapore western che strizza l'occhio al cinema di John Woo (il confronto finale immerso in una pioggia di schegge di vetro). Ottima prova anche di Fiona Leung, vincitrice di un Hong Kong Film Award nel 1999.