Crazy/Beautiful
Crazy/Beautiful
Durata
99
Formato
Regista
Nicole (Kirsten Dunst) e Carlos (Jay Hernandez) sono due liceali di Los Angeles: lei è problematica, consuma alcol e droghe, mentre lui coltiva il sogno di diventare un pilota di aerei. Il sentimento tra i due è sincero, ma le loro differenze sociali – lei è ha una famiglia miliardaria, lui proletaria – inizieranno presto a farsi sentire.
Senza scomodare William Shakespeare (o Federico Moccia, per citare il punto più basso toccato dal genere), le storie d'amore impossibili e travagliate tra ragazzi di classi sociali differenti sono da sempre un classico di narrativa e settima arte. Crazy/Beautiful, secondo lungometraggio di John Stockwell, non aggiunge nulla di quanto già detto da registi e autori prima di lui e, anzi, utilizza tutti gli stereotipi del caso, con corollario di musiche stucchevoli e ralenti grossolani. Tutto è prevedibile, noioso, insulso.
Senza scomodare William Shakespeare (o Federico Moccia, per citare il punto più basso toccato dal genere), le storie d'amore impossibili e travagliate tra ragazzi di classi sociali differenti sono da sempre un classico di narrativa e settima arte. Crazy/Beautiful, secondo lungometraggio di John Stockwell, non aggiunge nulla di quanto già detto da registi e autori prima di lui e, anzi, utilizza tutti gli stereotipi del caso, con corollario di musiche stucchevoli e ralenti grossolani. Tutto è prevedibile, noioso, insulso.