DeGenerazione
Durata
110
Formato
Dieci episodi che prendono e mescolano insieme generi diversi come l'horror e la fantascienza, cucendo loro addosso un'umanità in preda al caos, al furto, agli zombie e alla violenza. Tra extraterrestri, produttori di horror perseguitati e televisori che prendono vita per aggredire dei pargoli.
Un mash-up senza capo né coda, pessimo e sciatto da qualsiasi punto di vista, con accenni di satira sociale e critica all'invasione dei mass-media abbozzati e involontariamente ridicoli. Nessuno dei dieci episodi, in molti casi diretti in maniera pedestre da illustri sconosciuti, riesce davvero a risaltare sugli altri e il diffuso sentore, sempre più forte frammento dopo frammento, è quello di un'amatorialità tanto caciarona quanto imbarazzante, che prova a gettare fumo negli occhi mettendo carne al fuoco senza soluzione di continuità. Domina il situazionismo d'accatto, che vorrebbe essere gustoso ma è solo avariato. Flop clamoroso e sacrosanto. L'episodio dei Manetti bros. è forse quello di cui si è più parlato e scritto. Il modello di partenza sarebbe l'analogo film francese Adrenaline (1989).
Un mash-up senza capo né coda, pessimo e sciatto da qualsiasi punto di vista, con accenni di satira sociale e critica all'invasione dei mass-media abbozzati e involontariamente ridicoli. Nessuno dei dieci episodi, in molti casi diretti in maniera pedestre da illustri sconosciuti, riesce davvero a risaltare sugli altri e il diffuso sentore, sempre più forte frammento dopo frammento, è quello di un'amatorialità tanto caciarona quanto imbarazzante, che prova a gettare fumo negli occhi mettendo carne al fuoco senza soluzione di continuità. Domina il situazionismo d'accatto, che vorrebbe essere gustoso ma è solo avariato. Flop clamoroso e sacrosanto. L'episodio dei Manetti bros. è forse quello di cui si è più parlato e scritto. Il modello di partenza sarebbe l'analogo film francese Adrenaline (1989).