La poliziotta
Durata
100
Formato
Regista
Gianna Abbastanzi (Mariangela Melato), segretaria in un piccolo paesino del nord Italia, viene quotidianamente sfruttata e umiliata dagli uomini che le stanno intorno. Cercherà il riscatto diventando vigile urbano e scoprirà ogni genere di scorrettezza: a sostenerla, solo il pretore Patanè (Orazio Orlando).
Satira femminista che mira a denunciare i vizietti e le ipocrisie della provincia lombarda. Alcuni snodi sono forzati e pretestuosi (il continuo riferimento a Giovanna d'Arco come figura fondamentale alla presa di coscienza della protagonista) e il ritmo nella seconda parte del film cala notevolmente, ma i personaggi sono delineati in modo frizzante (notevoli Alberto Lionello nei panni dell'assessore Tarcisio Monti e Mario Carotenuto, il capitano dei vigili) e il carisma di Mariangela Melato (vincitrice del David di Donatello) dà una marcia in più. Un esilarante Renato Pozzetto interpreta Claudio, fidanzato di Gianna. Gianfranco Barra è Gargiulo, Alvaro Vitali è Fantuzzi.
Satira femminista che mira a denunciare i vizietti e le ipocrisie della provincia lombarda. Alcuni snodi sono forzati e pretestuosi (il continuo riferimento a Giovanna d'Arco come figura fondamentale alla presa di coscienza della protagonista) e il ritmo nella seconda parte del film cala notevolmente, ma i personaggi sono delineati in modo frizzante (notevoli Alberto Lionello nei panni dell'assessore Tarcisio Monti e Mario Carotenuto, il capitano dei vigili) e il carisma di Mariangela Melato (vincitrice del David di Donatello) dà una marcia in più. Un esilarante Renato Pozzetto interpreta Claudio, fidanzato di Gianna. Gianfranco Barra è Gargiulo, Alvaro Vitali è Fantuzzi.