Dracula morto e contento
Dracula: Dead and Loving it
Durata
88
Formato
Regista
Il Conte Dracula (Leslie Nielsen), dove aver fatto rinchiudere in manicomio il povero Renfield (Peter MacNicol), si trasferisce a Londra e cerca di vampirizzare Mina (Amy Yasbeck), figlia del direttore dell'istituto. Per contrastare il conte, arriverà Van Helsing (Mel Brooks), cacciatore di vampiri.
Ultima, debole, opera di Mel Brooks, che dopo aver parodiato quasi tutti i classici generi hollywoodiani (western, horror, avventura, thriller, muto), torna alla presa in giro, questa volta dedicandosi al mito di Dracula. Tuttavia, la crisi d'ispirazione che ha colpito Brooks dalla fine degli anni settanta, rende improponibile il confronto con quel Frankenstein Junior (1974) che aveva saputo citare con eleganza i classici dell'horror delle origini: fiacco, sciocco, banale, dalla trama che non riesce mai a emanciparsi dai modelli di riferimento, Dracula morto e contento chiude in modo mediocre la carriera del regista americano. Nemmeno Leslie Nielsen riesce a risultare divertente. Comparsata di Ezio Greggio, amico di Brooks, nel ruolo del cocchiere presente all'inizio del film.
Ultima, debole, opera di Mel Brooks, che dopo aver parodiato quasi tutti i classici generi hollywoodiani (western, horror, avventura, thriller, muto), torna alla presa in giro, questa volta dedicandosi al mito di Dracula. Tuttavia, la crisi d'ispirazione che ha colpito Brooks dalla fine degli anni settanta, rende improponibile il confronto con quel Frankenstein Junior (1974) che aveva saputo citare con eleganza i classici dell'horror delle origini: fiacco, sciocco, banale, dalla trama che non riesce mai a emanciparsi dai modelli di riferimento, Dracula morto e contento chiude in modo mediocre la carriera del regista americano. Nemmeno Leslie Nielsen riesce a risultare divertente. Comparsata di Ezio Greggio, amico di Brooks, nel ruolo del cocchiere presente all'inizio del film.