Dragonheart

Quando il giovane principe Einon (David Thewlis) viene ferito a morte, sua madre (Julie Christie) e il suo mentore Bowen (Dennis Quaid) lo portano nella grotta del drago, dove la creatura gli dona metà del suo cuore in cambio della promessa di essere un re giusto e leale. Einon tuttavia si dimostra sovrano tiranno sanguinario e Bowen, convinto sia colpa del drago, parte a cavallo per ucciderlo.

Cavalieri, draghi sputafuoco, re e regine, lande sperdute e castelli incantevoli: non manca nulla a Dragonheart per essere annoverato tra le opere epico-cavalleresche tipiche del fantasy. Partendo da un soggetto indubbiamente intrigante, l'idea di un re che condivide il suo cuore con un drago, la pellicola vive però di alti e bassi, perdendo ritmo dopo un incipit ricco d'azione, risultando banale in alcuni passaggi e con una parte centrale poco incisiva. Il fascino non è comunque scalfito eccessivamente dai mutamenti di tono e dai dislivelli e il film riesce in ogni caso a risollevarsi in più punti, fino ad approdare a un finale quantomeno discreto. Draco è doppiato da Sean Connery nella versione originale e degnamente da Gigi Proietti in quella italiana.