I girasoli
Durata
107
Formato
Regista
Il sentimento tra il settentrionale Antonio (Marcello Mastroianni) e la napoletana Giovanna (Sophia Loren) viene ostacolato dalla Seconda guerra mondiale. Affranta dalla partenza dell'amato per il fronte russo, la donna lo cercherà per anni, ma il sospirato incontro è destinato a riservare amare delusioni.
Dramma a sfondo bellico diretto da Vittorio De Sica, che punta dichiaratamente al sentimentalismo spicciolo di un amore contrastato da tragici eventi. La sceneggiatura (firmata da Cesare Zavattini e Tonino Guerra con la collaborazione di Georgij Mdivani, le cui aggiunte furono comunque eliminate dal regista) venne pesantemente rimaneggiata dal produttore Carlo Ponti, che mirava a far emergere la consorte e diva internazionale Sophia Loren: il risultato è una sorta di pedestre melò, innervato di retorica e derive didascaliche, appesantito da un ritmo catatonico e da interpretazioni che scivolano nel macchiettismo (decisamente sottotono la prova di Marcello Mastroianni). Unica nota di rilievo, la bella fotografia di Giuseppe Rotunno. Anna Carena è la madre di Antonio, Glauco Onorato è un reduce. Candidato a un Oscar per la colonna sonora di Henry Mancini; David di Donatello alla Loren come miglior attrice.
Dramma a sfondo bellico diretto da Vittorio De Sica, che punta dichiaratamente al sentimentalismo spicciolo di un amore contrastato da tragici eventi. La sceneggiatura (firmata da Cesare Zavattini e Tonino Guerra con la collaborazione di Georgij Mdivani, le cui aggiunte furono comunque eliminate dal regista) venne pesantemente rimaneggiata dal produttore Carlo Ponti, che mirava a far emergere la consorte e diva internazionale Sophia Loren: il risultato è una sorta di pedestre melò, innervato di retorica e derive didascaliche, appesantito da un ritmo catatonico e da interpretazioni che scivolano nel macchiettismo (decisamente sottotono la prova di Marcello Mastroianni). Unica nota di rilievo, la bella fotografia di Giuseppe Rotunno. Anna Carena è la madre di Antonio, Glauco Onorato è un reduce. Candidato a un Oscar per la colonna sonora di Henry Mancini; David di Donatello alla Loren come miglior attrice.