Fantasmagorie
Fantasmagorie
Durata
2
Formato
Regista
Una bizzarra serie di trasformazioni di sagome e personaggi.
Tra i più rilevanti titoli d'animazione del primo decennio del Novecento, Fantasmagorie fu disegnato con inchiostro nero su carta bianca e poi stampato in negativo: in questo modo sembra che le figure disegnate con il gesso si muovano sulla lavagna. Proprio negli anni in cui il cinema in live action tendeva verso l'integrazione narrativa, l'animazione di Émile Cohl puntava su una combinazione di schizzi surreali e divertenti, privi di qualsiasi coerenza narrativa. Era un cinema d'arte a tutti gli effetti, innovativo e sperimentale. Il regista si ritirò verso la fine degli anni Dieci e visse in povertà fino alla morte, datata 1938.
Tra i più rilevanti titoli d'animazione del primo decennio del Novecento, Fantasmagorie fu disegnato con inchiostro nero su carta bianca e poi stampato in negativo: in questo modo sembra che le figure disegnate con il gesso si muovano sulla lavagna. Proprio negli anni in cui il cinema in live action tendeva verso l'integrazione narrativa, l'animazione di Émile Cohl puntava su una combinazione di schizzi surreali e divertenti, privi di qualsiasi coerenza narrativa. Era un cinema d'arte a tutti gli effetti, innovativo e sperimentale. Il regista si ritirò verso la fine degli anni Dieci e visse in povertà fino alla morte, datata 1938.