Il marito della parrucchiera
Le mari de la coiffeuse
Durata
82
Formato
Regista
Antoine (Henry Hocking da bambino, Jean Rochefort da adulto), innamorato della parrucchiera del paese, si ripromette di sposarne una non appena diventerà grande. Riuscirà a coronare il suo sogno incontrando Mathilde (Anna Galiena), ma la tragedia è in agguato.
Temporaneamente rapito da uno spirito felliniano, Patrice Leconte mette in scena una storia d'amore rarefatta, quasi il frutto cinematografico di una vera fantasia infantile. La fotografia calda e familiare di Eduardo Serra fa per certi istanti dimenticare che l'azione si svolga tutta entro un salone di bellezza, così come i flashback che fanno capolino irrompendo nel presente della coppia indisturbata dal mondo esterno. La sintonia tra Anna Galiena e Jean Rochefort è funzionale ai toni sognanti e malinconici dei due personaggi, tratteggiati con purezza e semplicità, come fumetti bidimensionali (e Leconte è infatti anche fumettista). Scivolando con grazia, l'arco narrativo non rivela però grandi sorprese, né particolari guizzi: i momenti più preziosi della pellicola rimangono i balletti di Rochefort. Scritto dal regista con Claude Klotz; musiche di Michael Nyman.
Temporaneamente rapito da uno spirito felliniano, Patrice Leconte mette in scena una storia d'amore rarefatta, quasi il frutto cinematografico di una vera fantasia infantile. La fotografia calda e familiare di Eduardo Serra fa per certi istanti dimenticare che l'azione si svolga tutta entro un salone di bellezza, così come i flashback che fanno capolino irrompendo nel presente della coppia indisturbata dal mondo esterno. La sintonia tra Anna Galiena e Jean Rochefort è funzionale ai toni sognanti e malinconici dei due personaggi, tratteggiati con purezza e semplicità, come fumetti bidimensionali (e Leconte è infatti anche fumettista). Scivolando con grazia, l'arco narrativo non rivela però grandi sorprese, né particolari guizzi: i momenti più preziosi della pellicola rimangono i balletti di Rochefort. Scritto dal regista con Claude Klotz; musiche di Michael Nyman.