Fatal Instinct – Prossima apertura
Fatal Instinct
Durata
91
Formato
Regista
Ned Ravine (Armand Assante), avvocato e poliziotto, deve vedersela con una moglie infedele (Kate Nelligan), una stalker (Sean Young) e un maniaco (James Remar) che lo vuole assassinare. Sempre pronta ad aiutarlo e sostenerlo, la segretaria Laura (Sherilyn Fenn).
Improponibile pastiche parodico che demistifica, tra gli altri, Basic Instinct (1992) di Paul Verhoeven, Cape Fear – Il promontorio della paura (1991) di Martin Scorsese e Attrazione fatale (1987) di Adrian Lyne, guardando anche ai grandi classici noir (La fiamma del peccato di Billy Wilder, 1944, e Chinatown di Roman Polanski, 1974). Il regista Carl Reiner si affida a gag immediate e volgarotte, presupponendo che lo spettatore colga i riferimenti di base: ma il giochino, alla lunga, rischia di annoiare gli appassionati e confondere i neofiti. Comicità di grana grossa e sviluppo decisamente meccanico, ma almeno una sequenza va segnalata: il ballo di Armand Assante in tacchi a spillo rosso fuoco sulle note di Brown Eyed Girl di Van Morrison, talmente assurdo, decontestualizzato e demenziale da travalicare persino i confini del nonsense.
Improponibile pastiche parodico che demistifica, tra gli altri, Basic Instinct (1992) di Paul Verhoeven, Cape Fear – Il promontorio della paura (1991) di Martin Scorsese e Attrazione fatale (1987) di Adrian Lyne, guardando anche ai grandi classici noir (La fiamma del peccato di Billy Wilder, 1944, e Chinatown di Roman Polanski, 1974). Il regista Carl Reiner si affida a gag immediate e volgarotte, presupponendo che lo spettatore colga i riferimenti di base: ma il giochino, alla lunga, rischia di annoiare gli appassionati e confondere i neofiti. Comicità di grana grossa e sviluppo decisamente meccanico, ma almeno una sequenza va segnalata: il ballo di Armand Assante in tacchi a spillo rosso fuoco sulle note di Brown Eyed Girl di Van Morrison, talmente assurdo, decontestualizzato e demenziale da travalicare persino i confini del nonsense.