Massimo (Massimo Boldi) vola a Miami per assistere alla nascita del nipotino, lasciando in Italia la fidanzata Luminosa (Teresa Mannino): si innamorerà della futura consuocera Angela (Simona Ventura).



Penoso tentativo di rivisitare la solita solfa da cinepanettone in salsa da commedia all'italiana, La fidanzata di papà soffre, oltre che di una sceneggiatura spaventosamente vacua e priva di trovate, di un cast terrificante, in cui l'unico a salvarsi, con i suoi strambi giochi linguistici, è Nino Frassica nel ruolo del consuocero. Per definire il resto, tra le inutili e volgari comparsate di Enzo Salvi e Biagio Izzo, gli incolori Fichi d'India (Bruno Arena e Max Cavallari) e una compagine femminile da brivido in senso negativo (dalla Ventura a un'imbambolata Elisabetta Canalis), ogni commento è ampiamente superfluo. Sempre più stanco, Boldi trascina formula e cast dal precedente (e altrettanto fiacco) Matrimonio alle Bahamas (2007), confermando che senza De Sica il modello non funziona più: e considerati i risultati della coppia comica, è tutto dire. Ritmo debolissimo e gran spreco (sacrilego) di citazioni da pellicole di altissima qualità come A qualcuno piace caldo (1959), con Izzo en travesti, e Totò, Peppino e la malafemmina (1956), forse per tentare di arricchire con un po' di sostanza il dilagare del nulla.
Lascia un tuo commento

Dello stesso regista

Potrebbero interessarti anche

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica