Vacanze di Natale '91
Durata
121
Formato
Regista
A Saint Moritz, un gruppo di borghesi si concede delle particolari vacanze di Natale. La coppia gay Mimmo (Andrea Roncato) e Rino (Nino Frassica) si separa dopo l'incontro con la bella Simona (Anna Benny); Leopoldo (Ezio Greggio), in ferie con la nuova compagna (Brigitte Voss) viene tormentato dal fantasma della moglie defunta (Connie Nielsen); il tradizionalista Enzo (Christian De Sica) e lo spigliato Nanni (Massimo Boldi) sperimenteranno strani ménage coniugali; la superficiale Giuliana (Ornella Muti) non vuole che si scopra il suo legame familiare con l'umile cameriere Sabino (Alberto Sordi).
Sulla scia del cinepanettone, ormai avviato come una valanga, Oldoini ripete la formula dell'anno precedente, scegliendo addirittura la stessa location e buona parte dello stesso cast (De Sica, Greggio, Boldi, Roncato). Tra i valori aggiunti, Alberto Sordi (anche collaboratore alla sceneggiatura e al soggetto) e lo stralunato Frassica, mentre si sarebbe fatto volentieri a meno del solito De Sica sessuomane e dei numerosi siparietti a base di rumori e liquidi corporei. Discutibile, se vista con il senno di poi, la vicenda dei due omosessuali che si scoprono (in un epilogo quasi riparatore) entrambi attratti dalle donne. Visione incorporea e inevitabilmente attempata.
Sulla scia del cinepanettone, ormai avviato come una valanga, Oldoini ripete la formula dell'anno precedente, scegliendo addirittura la stessa location e buona parte dello stesso cast (De Sica, Greggio, Boldi, Roncato). Tra i valori aggiunti, Alberto Sordi (anche collaboratore alla sceneggiatura e al soggetto) e lo stralunato Frassica, mentre si sarebbe fatto volentieri a meno del solito De Sica sessuomane e dei numerosi siparietti a base di rumori e liquidi corporei. Discutibile, se vista con il senno di poi, la vicenda dei due omosessuali che si scoprono (in un epilogo quasi riparatore) entrambi attratti dalle donne. Visione incorporea e inevitabilmente attempata.