Un bugiardo in paradiso
Durata
100
Formato
Regista
Gino (Paolo Villaggio) e Tino (Gabriele Cirilli) vivono in una squallida baracca nella periferia romana. Per riscattarsi ordiscono una truffa nei confronti del ricco Mino (Flavio Insinna), il cui padre è scomparso, spacciando Gino per il genitore.
Tentativo di rilanciare la carriera di Villaggio, Un bugiardo in Paradiso non fa che riproporre una stanca macchietta ombreggiata dal suo personaggio di più grande successo, il Ragionier Ugo Fantozzi. Il piglio è quasi favolistico, moraleggiante (anche se alla fine il truffatore viene premiato, rendendo la morale discutibile) e inevitabilmente traghettato verso una pacifica e buonista risoluzione dei conflitti. Villaggio non è più in grado di reggere il film sulle sue spalle e poco possono aiutarlo i comprimari Insinna e Cirilli. Manca mordente, manca interesse, mancano, per fortuna, anche le volgarità: almeno quello.
Tentativo di rilanciare la carriera di Villaggio, Un bugiardo in Paradiso non fa che riproporre una stanca macchietta ombreggiata dal suo personaggio di più grande successo, il Ragionier Ugo Fantozzi. Il piglio è quasi favolistico, moraleggiante (anche se alla fine il truffatore viene premiato, rendendo la morale discutibile) e inevitabilmente traghettato verso una pacifica e buonista risoluzione dei conflitti. Villaggio non è più in grado di reggere il film sulle sue spalle e poco possono aiutarlo i comprimari Insinna e Cirilli. Manca mordente, manca interesse, mancano, per fortuna, anche le volgarità: almeno quello.