Girl
Nühai
Durata
125
Formato
Regista
La giovanissima Hsiao-lee (Bai Xiao-Ying) trova conforto nell’amicizia con Li-li (9m88), che incarna i sogni che lei ha represso. Le sue aspirazioni, però, sono messe alla prova dal passato della madre (Esther Liu), che riflette le sue stesse difficoltà e la intrappola in un circolo vizioso di disperazione.
La famiglia è al centro dell’esordio alla regia di Shu Qi. L’attrice e modella taiwanese, star internazionale e protagonista di alcune tra le pellicole più significative del regista Hou Hsiao-hsien, firma un progetto dal forte carattere autobiografico, delineando un ritratto famigliare tragico e interamente declinato al femminile. La giovane protagonista, alter-ego della regista, vive schiacciata tra le mura domestiche dove violenze e maltrattamenti inferti dal padre a lei e alla madre rappresentano la quotidianità. Shu Qi indaga sulle difficoltà del legame madre-figlia fatto di continui rimproveri, silenzi e assenze affettive mentre, sullo sfondo, si staglia una figura paterna violenta e possessiva, privata di un qualsiasi residuo di umanità. Oltre al debito nei confronti del già citato Hou Hsiao-hsien, il cinema di Shu Qi sembra anche intrecciare le traiettorie tematiche di Chung Mong-Hong, altro cineasta taiwanese contemporaneo che, negli ultimi anni, ha indagato a fondo le dinamiche soffocanti tra genitori e figli in opere come A Sun (2019) e The Falls (2021). La regista orchestra un’opera sentita, capace di emozionare lo spettatore in alcuni passaggi, soprattutto nell’intensa sequenza finale. Tuttavia, la narrazione risulta abbastanza discontinua, con una parte centrale ridondante e poco incisiva. Anche i personaggi, soprattutto la figura paterna, soffrono di una caratterizzazione fin troppo schematica e abbozzata che ne riduce tutta la complessità. È sicuramente un film acerbo l’esordio di Shu Qi ma, allo stesso tempo, intimo e personale. Un’opera imperfetta che lascia intravedere il potenziale di una voce autoriale che potrà trovare in futuro una propria maturità espressiva. Presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2025.