Il gobbo di Notre Dame II – Il segreto della campana
The Hunchback of Notre Dame II
Durata
68
Formato
Regista
Esmeralda e Febo sono ormai sposati da anni e hanno un figlio, Zephyr, che ha stretto un bellissimo legame con Quasimodo. La festa degli innamorati è alle porte e Quasimodo è ormai rassegnato all’idea di non avere nessuno con cui andarci, salvo poi conoscere la bella Madelaine. Quello il gobbo non sa, però, è che a mandarla è il perfido Sarousch, desideroso di impossessarsi di una tra le più belle campane di Notre Dame.
Le atmosfere cupe e gotiche del primo capitolo sono ormai un lontano ricordo, per far spazio ad un sequel sbiadito e impoverito, in primis visivamente, e che rimane una delusione sotto diversi aspetti. Sarousch non ha ancora terminato il suo discorso alla giovane Madeleine che già è intuibile la direzione che prenderà la vicenda, con una svolta narrativa telefonatissima e banale. La tematica della bellezza interiore e del non lasciarsi ingannare dalle apparenze è trattata in modo superficiale e piatto, per una pellicola con pochissimi guizzi e molti momenti morti. Impalpabile.
Le atmosfere cupe e gotiche del primo capitolo sono ormai un lontano ricordo, per far spazio ad un sequel sbiadito e impoverito, in primis visivamente, e che rimane una delusione sotto diversi aspetti. Sarousch non ha ancora terminato il suo discorso alla giovane Madeleine che già è intuibile la direzione che prenderà la vicenda, con una svolta narrativa telefonatissima e banale. La tematica della bellezza interiore e del non lasciarsi ingannare dalle apparenze è trattata in modo superficiale e piatto, per una pellicola con pochissimi guizzi e molti momenti morti. Impalpabile.