
The Hours
The Hours
Premi Principali
Orso d’argento per la miglior attrice al Festival di Berlino 2003

Oscar alla miglior attrice protagonista 2003

Golden Globe alla miglior attrice in un film drammatico 2003
Durata
114
Formato
Regista
Tratto dal libro omonimo di Michael Cunningham, vincitore del Premio Pulitzer nel 1999, The Hours è anche il titolo inizialmente pensato per La signora Dalloway, romanzo di Virginia Woolf del 1925 che funge da collante per le tre storie raccontate. Stephen Daldry, regista inglese, seguendo il libro di Cunningham racconta l'ultimo periodo di vita di Virginia woolf (morirà nel 1941), un giorno nella vita di Clarissa, donna americana a noi contemporanea (Il libro della Woolf è ambientato invece nel primo dopoguerra a Londra) e infine Laura, moglie insoddisfatta che vive negli anni 50 e che vorrebbe suicidarsi. Delicatamente, si omaggia Virginia Woolf con citazioni attente, raccontate con fluidità e naturalezza in questa pellicola che racconta varie sfaccettature dei personaggi che racconta: dalle crisi depressive di una mente artistica alle frustrazioni quotidiane di una casalinga, fino alla poetessa creativa, che si ritrova ad avere a che fare con la morte e la nostalgia del passato. The Hours è una pellicola elegante, sia per la cornice formale (impeccabili il montaggio che sovrappone e amalgama le tre storie), sia per le straordinarie interpretazioni delle protagoniste (premiata con l'Oscar la Kidman). Talvolta il ritmo si fa un po' sonnolento e la struttura risulta in parte artificiosa e studiata a tavolino, ma nell'insieme è un lungometraggio che dimostra una rara sensibilità nel raccontare l'universo femminile in molte sue sfumature e alcune sequenze (il suicidio della Woolf e il tentativo di Laura) rimangono impresse a lungo anche dopo la visione.