The Reader – A voce alta
The Reader
Premi Principali
Oscar alla miglior attrice protagonista 2009
Golden Globe alla miglior attrice non protagonista 2009
Durata
124
Formato
Regista
Germania, 1958. La trentaseienne Hanna (Kate Winslet) incontra il quindicenne Michael (David Kross) e tra i due inizia una curiosa relazione fatta di incontri sessuali e libri che la donna chiede al ragazzo di leggere ad alta voce. Qualche anno dopo i due si incontrano di nuovo in un'aula di tribunale dove Michael (Ralph Fiennes) sta facendo apprendistato legale e Hanna è imputata per crimini di guerra, avendo militato nelle SS.
Tratto da un romanzo di Stephen Daldry, The Reader ha l'ambizione di unire la struggente vicenda personale di Hanna con le terrificanti pagine storiche della Germania dell'Olocausto, cercando di costruire un melodramma cupo che si basa sulla potenza della performance della Winslet, premiata con l'Oscar per questo ruolo. Il ritmo soporifero e i dialoghi pomposi non contribuiscono a far empatizzare con i protagonisti, mentre la morale del film è stata molto discussa e addirittura tacciata di revisionismo, presentando un personaggio squallido e crudele come una mera vittima delle proprie debolezze, una figura che finisce per diventare tragica e compassionevole anziché ispirare repulsione. Un'opera dalla confezione formale curata ma fredda e irritante, che sfiora temi più grandi delle sue capacità senza decidersi a prendere una posizione netta. Ralph Fiennes interpreta, con classe, Michael adulto.
Tratto da un romanzo di Stephen Daldry, The Reader ha l'ambizione di unire la struggente vicenda personale di Hanna con le terrificanti pagine storiche della Germania dell'Olocausto, cercando di costruire un melodramma cupo che si basa sulla potenza della performance della Winslet, premiata con l'Oscar per questo ruolo. Il ritmo soporifero e i dialoghi pomposi non contribuiscono a far empatizzare con i protagonisti, mentre la morale del film è stata molto discussa e addirittura tacciata di revisionismo, presentando un personaggio squallido e crudele come una mera vittima delle proprie debolezze, una figura che finisce per diventare tragica e compassionevole anziché ispirare repulsione. Un'opera dalla confezione formale curata ma fredda e irritante, che sfiora temi più grandi delle sue capacità senza decidersi a prendere una posizione netta. Ralph Fiennes interpreta, con classe, Michael adulto.