Le jene di Chicago
The Narrow Margin
Durata
71
Formato
Regista
Il sergente Walter Brown (Charles McGraw), insieme al collega Forbes (Don Beddoe), ha l'ordine di scortare da Chicago a Los Angeles la scorbutica signora Neall (Marie Windsor), vedova di un gangster. La donna deve testimoniare contro una spietata gang collusa con personaggi altolocati, ma i criminali sono sulle sue tracce.
Diretto da un regista eclettico e di indubbia capacità come Richard Fleischer e scritto da Earl Felton (da un soggetto di Martin Goldsmith e Jack Leonard, candidato all'Oscar), Le jene di Chicago è il classico esempio di B-Movie d'autore, che si è ritagliato un posto d'onore al fianco di titoli più “importanti” nel cinema della Hollywood classica. Nonostante il basso budget e un cast di attori oggi dimenticati, è un notevole esempio di poliziesco, intriso di estetica noir dall'inizio alla fine (elegante il bianconero di George E. Diskant). A renderlo un ottimo modello di meccanismo a orologeria sono il ritmo vivace, i dialoghi incalzanti e la quasi totale unità di luogo: Fleischer apprende benissimo la lezione di Alfred Hitchcock in La signora scompare (1938) e trasforma gli spazi chiusi e ristretti del treno in uno scenario perfetto. Girato nel 1950, uscì solo due anni dopo: si racconta che il boss dell'RKO Howard Hughes si dimenticò di visionarlo. La pellicola è stata oggetto nel 1990 di un remake dal titolo Rischio totale, per la regia di Peter Hyams e l'interpretazione di Gene Hackman e Anne Archer.
Diretto da un regista eclettico e di indubbia capacità come Richard Fleischer e scritto da Earl Felton (da un soggetto di Martin Goldsmith e Jack Leonard, candidato all'Oscar), Le jene di Chicago è il classico esempio di B-Movie d'autore, che si è ritagliato un posto d'onore al fianco di titoli più “importanti” nel cinema della Hollywood classica. Nonostante il basso budget e un cast di attori oggi dimenticati, è un notevole esempio di poliziesco, intriso di estetica noir dall'inizio alla fine (elegante il bianconero di George E. Diskant). A renderlo un ottimo modello di meccanismo a orologeria sono il ritmo vivace, i dialoghi incalzanti e la quasi totale unità di luogo: Fleischer apprende benissimo la lezione di Alfred Hitchcock in La signora scompare (1938) e trasforma gli spazi chiusi e ristretti del treno in uno scenario perfetto. Girato nel 1950, uscì solo due anni dopo: si racconta che il boss dell'RKO Howard Hughes si dimenticò di visionarlo. La pellicola è stata oggetto nel 1990 di un remake dal titolo Rischio totale, per la regia di Peter Hyams e l'interpretazione di Gene Hackman e Anne Archer.